Comunicato Stampa OO:SS Scuola Regionali

Data pubblicazione: Dec 07, 2017 5:7:52 PM

GLI INSEGNANTI VALDOSTANI CHIEDONO PIU' CONSIDERAZIONE

Le Organizzazioni sindacali scolastiche FLC CGIL, CISL SCUOLA, SAVT ÉCOLE e SNALS, dopo aver effettuato un ciclo di assemblee sul territorio e alla luce di quanto emerge da parte della categoria insegnanti, ritengono urgente che l'Assessorato alla Pubblica istruzione prenda atto del diffuso malessere della categoria circa la sperimentazione dei “Nuovi Adattamenti delle Indicazioni nazionali”.

Già il recepimento della legge 107/2015 (cosiddetta “Buona scuola”) con la legge regionale 18/2016 sta creando una serie di criticità legate alle maggiori incombenze per gli insegnanti, i dirigenti scolatici ed il personale di segreteria, senza che, purtroppo, sia stato previsto un corrispondente aumento retributivo.

Infatti, benché il contratto sia fermo dal 2009, sono stati introdotti per legge l'obbligatorietà della formazione per i docenti a tempo indeterminato e l'alternanza scuola lavoro nella scuola secondaria di secondo grado. Ciò ha comportato la richiesta di uno sforzo organizzativo enorme senza poter disporre di spazi contrattuali ad hoc.

La difficoltà di reperire personale specializzato e di sostituire gli educatori di sostegno assenti per gli alunni diversamente abili aggrava la situazione nelle aule, peraltro già penalizzate dai gravi problemi di edilizia scolastica (mancanza di palestre, di laboratori).

In ultimo, l'obbligatorietà delle vaccinazioni ha costretto le scuole ad un vero e proprio tour de force burocratico.

In questo quadro l'Assessorato all'Istruzione ha ritenuto opportuno avviare già da settembre 2016 la sperimentazione biennale dei Nuovi Adattamenti, con l'intento dichiarato di entrare a regime qualora la sperimentazione risultasse positiva.

Dopo aver ascoltato e dialogato con gli operatori della scuola e con chi a scuola vive ed opera, non possiamo non prestare attenzione al grido di allarme che proviene dalla categoria.

Tanti collegi docenti, tanti singoli insegnanti hanno elaborato documenti e riflessioni puntuali basate sull'esperienza didattica al fine di esplicitare le criticità legate agli adattamenti e ciò al solo fine di essere al servizio della comunità educante, non certo per puro spirito di polemica o peggio per boicottare i legislatori.

Come OO.SS scolastiche avevamo già presentato nel maggio 2016 un corposo documento a riguardo che fungeva da cassa di risonanza delle voci di 800 insegnanti, ma da parte dell'amministrazione scolastica non è mai stato calendarizzato un incontro per esaminare il testo.

A questo punto, è volontà delle scriventi organizzazioni sindacali scolastiche richiedere una audizione nella commissione consiliare competente e, nel contempo, avviare un sondaggio presso gli operatori della scuola (ovviamente non il questionario online legato alle iscrizioni scolastiche promosso dalla Sovraintendenza gli studi che è parso una beffa a gran parte della categoria) per comprendere con chi la scuola la fa e la vive quali siano gli esiti didattici dei Nuovi Adattamen

Infine, riscontriamo con rammarico che sia stato sufficiente apparire sui media, affinché l’amministrazione si sia decisa a prendere in esame le istanze dei professionisti della scuola nonostante le numerose e puntuali richieste delle OO.SS che rappresentano la stragrande maggioranza dei lavoratori della Scuola Valdostana, e, nelle stesso tempo, riscontriamo con soddisfazione che i suggerimenti dati nelle assemblee del mese di ottobre 2017 dalle OO.SS della scuola di produrre dei documenti nelle singole Istituzione abbiano avuto un riscontro e rimesso al centro la discussione su quale Scuola Valdostana vogliamo.