Firmato accordo Regione VDA e MIUR

Data pubblicazione: Jul 28, 2015 2:16:35 PM

“Nessun Riferimento ai Precari”

È stato siglato il 25 luglio scorso tra il Ministro all’Istruzione Giannini e la Regione il protocollo d’intesa per l’attuazione della riforma della scuola in Valle d’Aosta.

Le Organizzazioni Sindacali non sono state coinvolte nella sua stesura, ma convocate solo il pomeriggio precedente la firma per l’illustrazione, come sottolinea Katya Foletto, Segretario Generale della Flc Cgil della Valle d’Aosta

“L’amministrazione regionale ci ha convocato solo per illustrarci il documento che abbiamo messo a disposizione di tutti sul nostro sito. Ovviamente il giudizio finale si potrà dare soltanto con l’adeguamento a livello regionale della Riforma, una riforma sulla quale non cambia il nostro giudizio e per la quale continuerà la mobilitazione anche alla ripresa dell’anno scolastico”.

Il protocollo quindi è una “lettera di intenti“

“Questo documento è una semplice lettera di intenti, speriamo che seguano reali applicazioni e che siano il più condivise possibili. Nel protocollo si esplicita che la Valle d’Aosta potrà legiferare su alcuni contenuti della riforma tra cui la scuola dell’infanzia, di cui intende valorizzare il modello, il ruolo e le prerogative del Dirigente scolastico, le competenze linguistiche per cui verrà strutturato un apposito test di valutazione aggiuntivo all’ invalsi. Viene inoltre prevista l’armonizzazione delle norme di stato giuridico ed economico del personale docente e dirigente scolastico: quest’ultimo punto potrebbe consentire di modificare in modo sostanziale alcune parti molto penalizzanti della riforma”.

Entro dicembre si arriverà alla norma di attuazione

“Il lavoro che dovrà essere fatto nei prossimi mesi poiché l’ amministrazione vuole arrivare alla norma di attuazione entro dicembre sarà imponente e parallelo alla revisione des Adaptations che comprenderanno l’ introduzione progressiva di una più discipline in modalità CLIL a partire dalla scuola primaria. Saremo impegnati come sempre nella tutela del sistema scolastico regionale e nel coinvolgimento dei docenti e dei Dirigenti scolastici che rappresentiamo in questa imponente fase di cambiamento, al fine di ottenere la più alta tutela possibile al nostro sistema scolastico”.

Nel protocollo non si fa riferimento ai precari

“Esatto, nel protocollo non trova spazio la questione del precariato, auspichiamo che in Valle d’Aosta si faccia finalmente un piano pluriennale di assunzioni che dia le garanzie a chi da anni contribuisce in modo sostanziale al funzionamento della nostra scuola”.

“Ci pare alquanto singolare – conclude il Segretario – che un ministro sottoscriva un protocollo che consenta ad una regione di non applicare la propria riforma. Inoltre riguardo alle dichiarazioni del Ministro che la Valle d’Aosta, Trento e Bolzano, saranno il baluardo avanguardista di questa riforma, non abbiamo nessuna intenzione di diventare cavie di sperimentazione

di una riforma alla quale insegnanti e studenti hanno manifestato una netta e totale contrarietà