Supplenze, in Valle d'Aosta tante cattedre sono rimaste vuote.

Data pubblicazione: Sep 04, 2019 7:10:32 AM

Comunicato stampa

Nelle giornate dal 26 al 29 agosto 2019, in Valle d'Aosta il gruppo di lavoro delle segreterie scolastiche ha svolto le operazione relative alla convocazione degli insegnanti precari inseriti in seconda fascia per la scuola dell'infanzia e primaria e di terza fascia per la scuola secondaria di primo e secondo grado delle graduatorie di istituto di tutti gli ordini e gradi di scuola.

Dopo tali operazioni, FLC CGIL, CISL SCUOLA, SAVT ÉCOLE e SNALS prendono atto che complessivamente sono rimaste vuote, cioè al momento non sono state ancora assegnate, 153 cattedre: 76 cattedre su posto comune (di cui 13 annuali, cioè retribuite dal 1 settembre al 31 agosto) e 41 spezzoni di cattedra (ovvero una frazione oraria inferiore alle 18 ore di cattedra), 36 cattedre su sostegno di cui 5 cattedre part time.

Per la scuola dell'infanzia, al contrario, non residuano cattedre, perché i posti da assegnare risultano di gran lunga inferiori agli aspiranti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento ed in attesa di stabilizzazione ormai da venti anni. È necessario pensare ad un piano che dia innovazione a questo segmento integrante del sistema-istruzione valdostano (vedi legge regionale 18 del 2016) mediante un piano straordinario di assunzioni che dia risposta alle problematiche evidenziate alle OO.SS. Scolastiche in questi ultimi anni ed insieme migliori la qualità dell'offerta didattica. È al contempo urgente dare risposta a coloro che attendono l'agognata stabilizzazione anche per garantire un servizio di qualità

Per quanto riguarda gli educatori del Convitto “F. Chabod” è rimasta vuota un part-time e sono stati assegnati 10 posti interi annuali (il 25% degli educatori in organico è precario).

Il quadro che si prospetta è preoccupante per la qualità dell'offerta didattica, perché, se ad una lettura molto superficiale si può dedurre che molti aspiranti non abbiano voglia o interesse ad accettare l'offerta di lavoro, nei fatti a giudizio delle scriventi si evince che risulta molto carente anche in Valle d'Aosta una seria politica di programmazione scolastica. Sono ormai anni che come OO.SS. Scolastiche Valdostane chiediamo di fare una analisi approfondita del fabbisogno di organici nei vari ordini e gradi di scuola e che sosteniamo che è ineludibile uno stretto legame tra Istruzione ed Università per una adeguata formazione degli insegnanti. È indispensabile effettuare un adeguato orientamento per gli studenti per si avviano a frequentare un percorso universitario

Emblematico è il caso della maggioranza degli insegnanti di sostegno che risultano sprovvisti di specializzazione per l'inclusione della disabilità, anche a causa della mancata attivazione dell'ultimo ciclo di tirocinio formativo attivo da parte dell'UNIVDA.

A farne le spese sono in primis gli alunni diversamente abili e le loro famiglie e come OO.SS. Scolastiche chiediamo risposte urgenti e l'attivazione di un tavolo.

Aosta, 3 settembre 2019

(per FLC CGIL, CISL SCUOLA, SAVT ÉCOLE, SNALS)

Claudio Idone, Corrado Fosson, Alessia Démé, Alessandro Celi